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"PRIVATE LANDSCAPES"

Mostra Fotografica di Lorenzo Taliani

“Dovrebbe essere questa la missione dei fotografi di oggi: liberare le donne e in ultimo tutti gli esseri umani, dal terrore della giovinezza e della perfezione. L’uso indiscriminato del ritocco ci ha abituati a considerare reali personaggi deturpati da tutta la loro umanità; uomini e donne al quale vengono cancellati i segni del tempo e dell’esperienza dal volto. Sono convinto che la vera bellezza nasca solo dall’accettazione di sé; dalla consapevolezza di chi siamo veramente: è una questione di identità”. Peter Lindbergh




Se dico Firenze cosa vi fa pensare? E se dico Lorenzo chi vi ricorda? Beh, di arte si, qui vi mostrerò. Ma di un altro Lorenzo, seppur “magnifico”, ora vi racconterò.


…quel che sembrava una semplice pausa da colori e pennelli in un grigio e piovoso giorno d’inverno, in un istante si trasforma in qualcosa di più...uno “svelare”! Scorro le foto di Instagram sul display del mio cellulare, distrattamente e senza un reale motivo. Quando d’improvviso il mio sguardo viene catturato da uno scatto fotografico in bianco e nero del volto di una donna dall’eleganza estrema e d’altri tempi.


ph. Lorenzo Taliani



Sarà quel bianco e nero o quell'eleganza estrema e d'altri tempi, a riportare tra i miei ricordi la fotografia di uno dei più grandi fotografi contemporanei che la nostra storia abbia mai avuto: Peter Lindbergh.


Pensavo si trattasse di una sua fotografia a me sfuggita da sempre o magari ritrovata per caso da "chissà chi" in qualche archivio storico e artistico. A quel punto, alzo lo sguardo un po' più su della stessa fotografia, per capire chi l'avesse ritrovata e pubblicata, cioè insomma, chi fosse quel "chissà chi".


... è bastato un click del mio dito - come lo scatto di una fotografia - per ritrovarmi in un istante nello sguardo di Lorenzo Taliani. Fotografo di moda, fama internazionale, ma talento made in Italy.


ph. Lorenzo Taliani



Raccontare con le parole l'universo femminile, non è mai stata cosa facile. Seppure in tanti, da filosofi a poeti nel tempo, hanno celebrato e decantato in versi e poemi quello che ancor oggi resta un mistero. Figuriamoci, volerlo fare con una fotografia. Eppure, quel riquadro, per quanto piccolo o grande sia, si rivela essere sempre uno sguardo nell'animo umano, un'istantanea del nostro essere, una finestra sul mondo.


E trovo ammirevole chi, con poco o con niente, riesca a racchiudere in uno spazio ben circoscritto, quell’infinito che vive in noi, difficile a volte da decifrare o se mai da rappresentare. Ma forse, è proprio qui, la vera maestria: lasciare a quel poco o niente, la libertà di poter trovare da sé, un proprio spazio nell’infinito, capace poi di “svelarsi” a noi.


ph. Lorenzo Taliani



Ritorno ad essere nello sguardo di Lorenzo Taliani. Qui, comprendo che, per arrivare a tutto ciò, c’è qualcosa di alto che scatta tra lui che ritrae e il soggetto ritratto. Si, perché una fotografia nasce solo da un atto di fede che l’uno compie verso l’altro. Ci si apre all’altro e ci si affida. Si accoglie l’altro e lo si custodisce. È l’incontro tra due anime che, attraverso una sorta di contatto intimo e segreto, riconoscono il valore l’uno dell’altro, dando vita al racconto di una storia.



ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani



Ed è racconto di una storia, la fotografia di Lorenzo Taliani. Ogni donna ritratta, sembri raccontare una storia: la propria storia. Così, uno sguardo, un sorriso, una mano o un gesto sono parole silenti che raccontano l'essenza di una vita che, in quel preciso istante, mette a nudo la propria anima. E se di nudo si vuol parlare, con eleganza estrema si mostra all'altrui sguardo.


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani



E se questo sguardo, è lo sguardo di un uomo, beh, allora considero affascinante con quanta delicatezza, Lorenzo Taliani si accosti all'universo femminile e in esso sappia cogliere quanto di più autentico ci sia in una donna, per poi "svelare" a noi non solo una donna vestita del suo stesso splendore, ma anche una donna d’altri tempi, la cui bellezza è data dal suo stesso esistere che è scintilla di forza e dalla sua sola presenza che è carisma dirompente. Doti naturali che, rimando più che spontaneo, appartenevano alla donna proiettata nei film in bianco e nero del grande cinema del neorealismo italiano di registi, quali: Roberto Rossellini, Luchino Visconti e altri ancora. Qui, la donna, seppur con i limiti imposti dalla società, seppur con quel forte senso del pudore dettato dalla cultura e seppur con le proprie fragilità d'animo, non perdeva e non tradiva mai la sua natura umana. Lei, più che la perfezione, incarnava la veridicità. Una, tra le più rare e uniche: Anna Magnani. Donne come lei, portavano con sé, il senso più vero dell’umanità. Un’umanità che, lasciava trasparire anche, una dolcezza non espressa: una luce fioca da svelare.


ph. Lorenzo Taliani



“Specchio” diviene anche la fotografia di Lorenzo Taliani. Quando si è dinanzi ad una sua “opera artistica”, perché di opera artistica “qui si può parlare”, tutta quella luce che riflette dallo sguardo di ogni donna ritratta, lascia “svelare” una dolcezza tale che a volte, anche a noi donne, ahimè, sfugge di ricordare. E sarà, proprio, l’uso magistrale del bianco e nero, a “rivelarla” nel suo insieme, ancor più suggestiva ed avvolgente, fino a rendere palpabile anche lo svolazzare di un vestito, l’aleggiare di una tenda e il muovere di una foglia. Così, quei paesaggi naturali o quelle architetture urbane che, ne disturbano e ne scompigliano la composizione, divengono presenze discrete che, donano al tutto una pace ritrovata.


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani



Sorrido! Sì, perché ad una pace ritrovata, c’è anche una leggerezza conquistata. In un battito di ciglia, ci si ritrova in scenari surreali dove la donna nella sua leggerezza, mostra sempre la sua innata eleganza. Qui, pur mantenendo il senso estetico e mostrando una ricercatezza nell’immagine, si percepisce una giocosità che va ben oltre i soliti canoni della fotografia di moda. Al pari del grande fotografo Richard Avedon, Lorenzo Taliani fa dell’immaginazione, la sua bandiera di libertà. Tutto il suo mondo interiore lo si può scorgere nella sua arte.


ph. Lorenzo Taliani


ph. Lorenzo Taliani



La “magnificenza” nel saper “guardare la donna come potenziale espressione” nel mondo e la padronanza del suo strumento di lavoro – “una signora Leica” – rendono “personale e pregevole” l’arte di Lorenzo Taliani. Sì, cresciuto nello studio di moda di famiglia a Firenze e nutritosi dallo stile dei grandi fotografi che la nostra storia abbia mai avuto, ma la sua sensibilità d’animo donano all’immagine, qualcosa di più della sola e semplice immagine…l’illuminazione nitida e soffusa rendono l’insieme dell'immagine pittorica e raffinata. Un capolavoro d’arte.



ph. Lorenzo Taliani



I suoi lavori oltre ad essere pubblicati su numerose riviste di moda o in vari reportage in tutto il mondo, sono stati esposti per la prima volta in una mostra al Leica Store di Firenze tra luglio e settembre 2022. Titolo della mostra: “Private Landscapes”: “Quando riguardo le mie foto tendo a ricordare il momento in cui le ho scattate, il soggetto, il suo sguardo, la sua storia. Tutto confluisce in quell’attimo in cui le nostre emozioni si fermano e rimangono lì per sempre. Voglio fermare il tempo, rubando un momento infinito per sempre”: Lorenzo Taliani.



ph. Lorenzo Taliani



... che dire: “ogni donna – ritratta - è un paesaggio privato, uno spazio infinito da esplorare, un universo di luce da svelare”.




A te Lorenzo,

grata e onorata, per avermi concesso di poter posare nel tuo sguardo…anche solo per un po'!





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